Nella stagione 1954-1955 il Pavia ha disputato il campionato di Serie B, un torneo a 18 squadre che prevede due promozioni e due retrocessioni, con 23 punti in classifica si piazza in ultima posizione e retrocede in Serie C con il Treviso. Il torneo cadetto è stato vinto dal Lanerossi Vicenza con 50 punti, promosso in Serie A con il Padova giunto secondo con 42 punti.
In casa pavese il presidente Pietro Fortunati deve sempre districarsi tra cento difficoltà finanziarie, riuscendo a presentare ai nastri di partenza del campionato cadetto una squadra che comunque sembrava ben attrezzata per raggiungere la salvezza, grazie agli innesti del portiere Filippo Cavalli ex Juve e Toro proveniente dall'Inter, il terzino Alberto Delfrati in arrivo dal Napoli, il bomber Ettore Bertoni dalla Sanremese che con undici reti sarà il miglior realizzatore stagionale, il mediano ex milanista Marino Bergamasco dal Marzotto di Valdagno e la punta pavese Giovanni Cuzzoni che non aveva ancora giocato a Pavia proveniente dal Monza. La squadra ancora affidata a Gipo Poggi è stata ulteriormente integrata dagli arrivi di Ottorino Bossi e Felice Resta giunti dal Vigevano. La partenza in campionato è stata discreta, 14 punti nelle prime 12 giornate, lasciava intravedere un tranquillo percorso nel torneo, ma nel girone di ritorno c'è stato un improvviso e inatteso crollo della formazione granata. Un dato su tutti, in trasferta ottenute 0 vittorie, 3 pareggi e 14 sconfitte, che sono una sentenza di condanna, così dopo due stagioni di Serie B si ritorna nelle categorie inferiori, un addio che da quel tempo è ancora attuale.